Antonio Justel Rodriguez

DELLA NOSTRA ALTEZZA INFINITA




... salve, salve, libertà, e salve, salve sempre, sempre, sempre ...!
Ebbene, oh, tu, oh tu, prodigio, che abitavi furtivamente nel germe divino,
aspettando questi momenti fedeli ed esatti, quelli d'oro:
quelli che aiutano a spezzare le catene fisiche, emotive e mentali,
i momenti come muri e scatole buie e chiusi con lucchetti di ferro all'interno,
quelli dell'anima cambia,
quelli del voto,
quelli dell'etica con le loro esigenze civili,
quelli dell'onore e della giustizia,
quelli della luce,
quelli di ognuno degli spasimi della vita che ci siamo lasciati alle spalle,
più la chiara consapevolezza di coloro che devono ancora venire e risolvere ...
... rose e gigli per i vivi e rose e gigli per i morti;
... salve, salve, libertà, salve, e che questo saluto sia dovuto a te sempre, sempre ...!
... salve, bene, salve, amico, salve, salve ...!
***
Antonio Justel Rodriguez
https://www.oriondepanthoseas.com
*** 
 

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Published on e-Stories.org on 02.05.2021.

 
 

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